Da qualche anno perseguitava una giovane donna con la quale, tuttavia, non aveva mai avuto alcuna relazione ma che, per qualche ragione, era divenuta una sua ossessione.

È per questa ragione che un cinquantenne grossetano era già finito sotto la lente d’ingrandimento dell’autorità giudiziaria che, in seguito alle accurate indagini condotte dalla stazione Carabinieri di Scansano dopo la segnalazione pervenuta dalla vittima, lo aveva sottoposto ad una prima misura che gli imponeva di non avvicinarsi alla giovane donna. 

A nulla sono valsi, però, i reiterati avvisi all’uomo che proprio non si rassegnava a lasciar perdere la donna. I militari di Scansano, infatti, non hanno mai interrotto il contatto con la giovane vittima riuscendo così a scoprire che lo stalker era tornato alla carica senza curarsi delle imposizioni del tribunale.

Ai militari è bastato rimettere insieme i pezzi per ricostruire i puzzle della persecuzione e consentire al giudice di applicare nei confronti dell’uomo la misura più afflittiva degli arresti domiciliari che ieri, con un’azione congiunta dei Carabinieri di Scansano e Grosseto, è stato tratto in arresto e condotto presso la propria dimora ove, si spera, avrà il tempo di riflettere sul disvalore del proprio comportamento.


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